“Dai ‘mi sembra’ ai numeri: il valore reale dei dati nel marketing.”

Nel marketing (e nel business in generale) c’è una differenza enorme tra “mi sembra” e “so che”.
Molte decisioni vengono ancora prese “a sensazione”: mi sembra di aver venduto poco, mi pare che la campagna non abbia funzionato, ho l’impressione che il sito non converta.

Ma le sensazioni non bastano.
Sono i dati a dirci la verità.

Dai “mi sembra” agli insight

  • I dati non servono solo per misurare: servono per capire.

  • Capire cosa funziona, cosa va migliorato, dove si perde valore e dove invece si genera opportunità.

  • Non è una questione di intuito, ma di analisi e interpretazione.

Un buon sistema di monitoraggio – dal CRM ai tool di analytics – trasforma le informazioni in insight utili per prendere decisioni più consapevoli e meno istintive.

I numeri come bussola strategica

Quando impariamo a leggere i dati, ogni azione di marketing diventa più efficace:

  • possiamo ottimizzare i canali che performano meglio,

  • correggere le campagne che non portano risultati,

  • e soprattutto anticipare i bisogni del mercato.

I numeri non tolgono valore all’intuito, lo affinano.
Perché un buon marketer non si affida alla pancia, ma la collega ai dati.

In sintesi

Nel dubbio, meglio guardare i numeri.
Sono loro che ci mostrano la realtà, ci aiutano a migliorare e ci permettono di crescere con consapevolezza.
I dati non giudicano: guidano.

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